E-VALIANT: IL PRIMO BCS ELETTRICO
Lo storico marchio BCS ha presentato il suo primo trattore 100% elettrico. Si tratta di un modello isodiametrico e compatto, spinto da un motore elettrico da 40 kW, che mantiene gli ingombri e il peso (1700 kg) di un trattore tradizionale.
Le batterie al litio a 48V hanno una capacità di 30 kWh, che si traduce in una autonomia tra le 3 e le 6 ore a seconda delle condizioni di lavoro. La ricarica, con 6 kWh in ingresso, avviene in circa 3 ore (da 20 a 80%) o circa 5 ore per arrivare al 100%. L’architettura del trattore rimane invariata rispetto alla versione diesel, con un cambio con frizione multidisco in bagno d’olio dotato di 12 velocità avanti più 12 indietro e inversore sincronizzato. La trazione è distribuita sulle quattro ruote
L’impianto idraulico è costituito da due pompe indipendenti (una dedicata all’idroguida e ai comandi elettroidraulici e l’altra al sollevatore e ai distributori) per l’allestimento fino a sette prese idrauliche posteriori, per l’utilizzo di tutte le moderne attrezzature, ed una presa di forza indipendente dal cambio e sincronizzata con l’avanzamento.
Saranno disponibili 3 versioni del nuovo BCS e-Valiant. L’allestimento AR ha telaio articolato e un raggio di sterzata ridotto, la RS presenta le ruote sterzanti ed è quindi adatta all’impiego in pendenza, mentre la AR MICRO offre telaio articolato, reversibilità di serie, carreggiata strettissima (95 cm) e impianto idraulico maggiorato.
Altro punto a favore del nuovo BCS elettrico: risponde pienamente ai requisiti per accedere ai contributi del Piano nazionale PNRR e fondo ISMEA per la sostenibilità in agricoltura.